DOOMSDAY: perchè Neil, dimmi solo perchè


Doomsday è una delusione, non una semplice delusione, ma una di quelle cocenti, imbarazzanti, Doomsday è il classico film che ti fa sorgere spontanea una domanda: Perchè? Nulla giustifica infatti un rimpasto del genere apocalittico senza nulla aggiungere e molto togliere, niente può spiegare perchè un film simile sia stato scritto o anche solo pensato. Ragazzi capiamoci siamo nel 2008 e il pubblico ormai ha visto e decodificato tutto, non ci si può permettere di prendere la trama di Fuga da New York, aggiungere atmosfere alla Mad Max, agitare bene e godersi il risultato...comunque, sa di già visto e il pubblico se ne accorge, non è scemo. Soprattutto quello che non ci si può scordare assolutamente è IL MITO, se da una parte ci sono Kurt Russel (Snake, forse uno dei 10 personaggi più fighi di sempre) e Mel Gibson (Max, incazzato come un toro e sadico come un vigile), dall'altra c'è Rhona Mitra (il cognome sarebbe tutto un programma per un film d'azione) assolutamente inadatta a questo ruolo. Non c'è pathos, non c'è ironia, non c'è incazzatura, in una parola manca IL MITO e questo per un film del genere risulta imperdonabile. Venendo all'aspetto più triste di tutta questa faccenda bisogna sapere che il regista (e anche sceneggiatore) si chiama Neil Marshall che forse a molti non dirà nulla ma molti altri, ne sono sicuro, sono andati a sorbirsi questa porcata proprio a causa di questo nome. Il buon Neil infatti prima che scivolasse tragicamente sull'orrenda buccia di banana chiamata Doomsday, aveva diretto un horror grottesco davvero carino dal titolo Dog Soldiers ma soprattutto aveva portato sullo schermo nientemeno che The Descent, forse uno dei migliori film degli ultimi 10 anni. Come potete capire le aspettative erano piuttosto altine e ora il nostro ne dovrà fare di strada per recuperare la fiducia perduta. Capiamoci Doomsday non è un film orribile, con buchi di sceneggiatura e regia pedestre, fa il suo lavoro e lo fa bene, non annoiando mai, ma quella fastidiosa sensazione di già visto che ti piglia a 2 minuti dall'inizio del film, non ti molla davvero mai. Riesce quindi difficile capire le ragioni che hanno portato uno dei più promettenti registi di genere a confrontarsi con una fotocopia, non c'è effetto nostalgia e omaggio al passato che possa giustificare una tale rassegna di sequenze telefonate che oltre che dai due film già citati pesca a piene mani anche da 28 giorni dopo. Concludendo Doomsday rimane un film buono per chi ha vissuto fino ad ora in una caverna e ha voglia di godersi un buon action fanta-apocalittico, tutti gli altri lascino stare altrimenti sembrerà di avere un'ora e quarantacinque di deja-vu senza purtroppo qualcuno, là sullo schermo che dice: "chiamami Jena". Altri tempi, altro cinema, altri registi, altri attori, altri noi...Neil, perchè, dimmi solo perchè. Forse come diceva qualcuno "la risposta soffia nel vento".
FORGET IT.

IL MOMENTO CHE VALE IL FILM
Il finale? Boh, non saprei....

VOTO

Se avete da 00 a 13 anni: Troppo violento, n.c.
Se avete da 13 a 20 anni: Fighissimo, 8
Se avete da 20 a 30 anni: Mi ricorda qualcosa, 6
Se avete da 30 a 40 anni: Altri 7 euro buttati, 5
Se avete da 40 anni in su: Non ci penso neanche, n.c.



DOOMSDAY (UK 2008)
Regia di Neil Marshall
Con Rhona Mitra, Bob Hoskins, Malcolm McDowell

Trailer italiano di Doomsday
http://it.youtube.com/watch?v=YB7iRym2O68
Trailer originale di Doomsday
http://it.youtube.com/watch?v=mJMjiCxHLdg

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