POSTAL: Uwe...forse ti amo
Uwe Boll torna al cinema. La notizia potrà non destare scalpore per molti di voi ma potrebbe regalare un brivido lungo la schiena a pochi altri. Lo ripeto, Uwe Boll torna al cinema. Colui che è stato definito il peggior regista del mondo esce con un nuovo film, nuovamente tratto da un videogame. Colui che si è meritato un sito in internet che raccoglie firme per chiedergli di smettere di fare film. L'uomo che ammette di fare film solo grazie alla legge tedesca che concede un rimborso a tutti quei film che non incassano abbastanza. Il regista che ha ripescato Cristian Slater dal silenzio in cui era piombato solo per gettarlo in un limbo ancora peggiore dopo avergli fatto interpretare il protagonista in Alone in the dark. Il temerario cineasta che ha distrutto quell'ultima briciola di credibilità che era rimasta al buon Jurgen Prochnow, offrendogli una parte nell'ormai leggendario House of the dead. Il genio che ha cancellato qualsiasi possibilità per Michael Madsen di fare un film dopo il suo ruolo in Bloodrayne. Lui, Uwe Boll. Ora questo Postal è forse il più inutile, stupido, insensato e becero film che il nostro abbia mai realizzato, eppure parlarne male mi fa male al cuore, forse mi sono innamorato. A parte che per un motivo oscuro ogni volta che qualcuno (soprattutto la critica ufficiale) si scaglia con tanta e tale violenza contro un film o un regista, mi diventa spontaneo difenderlo, trovo che il buon Boll ci giochi molto sulla sua cialtroneria e questo me lo rende innegabilmente simpatico. Come si fa non tifare per uno che appare nel proprio film nel ruolo di se stesso e ammette non solo di odiare i videogames ma anche di produrre i film con l'oro nazista. Un genio. Postal è la storia più cazzara che vi capiterà mai di vedere c'è dentro tutto da Osama Bin Laden che amoreggia con George W. Bush, ad un folto numero di bambini crivellati da centinaia di pallottole, da un nano sodomizzato da cento scimmie (avete letto bene) ad un agente di polizia che spara ad una vecchietta. Potrei continuare per ore con disabili umiliati, finti predicatori puttanieri, carrozzine travolte da macchine, grassone che esplodono in mille pezzi e gatti usati come silenziatori...ma forse è meglio limitarsi. Vi basti sapere che quello che vedrete è talmente assurdo che non vi farà nemmeno ridere, ma solo aggrottare la fronte. Uwe Boll colpisce ancora insomma, producendo la solita sgangherata immondizia, la stessa spazzatura che non ha ne capo ne coda. Eppure quest'uomo indomito ed indefesso continua a scrivere e dirigere film, tutti inspiegabilmente tratti da videogiochi. Ad ogni tentativo non peggiora ma nemmeno migliora, restando uguale a se stesso ed imprimendo ad ogni film da lui diretto l'inconfondibile marchio Boll. Tutti lo insultano, la critica lo snobba, il pubblico lo odia eppure lui continua imperterrito per la sua strada, oltre ogni buon senso, oltre ogni buon gusto, oltre tutto e tutti. Uwe, credo di amarti.
IL MOMENTO CHE VALE IL FILM
Tantissimi e tutti di un cattivo gusto micidiale, forse il mio preferito è il momento in cui le 100 scimmie sodomizzano il nano, una scena talmente inutile che sfiora la perfezione.
VOTO
Se avete da 00 a 13 anni: Troppo volgare, n.c.
Se avete da 13 a 20 anni: Troppo forte, 7
Se avete da 20 a 30 anni: Che schifo, 4
Se avete da 30 a 40 anni: Non credo ai miei occhi, 3
Se avete da 40 anni in su: CRIMINALE, 2
Trailer italiano di Postal
http://it.youtube.com/watch?v=50nsA_U0WyE
Trailer originale di Postal
http://it.youtube.com/watch?v=3KvR0Wkbs6k
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