Questo è un film piccolo ma non troppo
di cui forse si è parlato troppo poco.
La storia in tre parole vede due killer aggirarsi
tra le strade medievali di Bruges, in attesa del
prossimo incarico.
La permanenza forzata servirà a riflettere sulla
loro condizione e sulle scelte future.
Niente di speciale allora direte voi, sì niente di
speciale ma per una volta la confezione lascia
davvero sbigottiti.
A cominciare dall'inedita location il film mette
in scena una serie di situazioni forse già viste,
ma sicuramente affrontate con un piglio nuovo
e una poetica intima e preziosa.
Dimenticate i vari Snatch e Smokin' Aces,
non è quello il modello a cui la pellicola si ispira,
i dialoghi ad effetto ci sono per carità, ma la
direzione presa non va verso la battuta fulminante
e la sparatoria spettacolare, piuttosto ad un certo
punto ci sorprendiamo anche noi ad aggirarci in
quel dedalo di strade e stradine, cercando una via
d'uscita, tentando di sfuggire al destino che avaro
e patrigno è sempre pronto a prendere quello che ha
dato e mai regalato. E' qui che In Bruges diventa
qualche cosa di più e al di là delle ottime performance
degli interpreti (Colin Farrell, non è mai stato così fragile,
Ralph Fiennes mai così sopra le righe e Brendan Gleeson
mai così struggente e poetico) diventa contrappasso,
punizione, fuga disperata ed impossibile.
E' così che la piccola Bruges diventa il purgatorio di due
amici condannati ad aspettare che il loro destino si compia.
La vita negata e l'uniliazione restituita, la parola data e
l'amicizia, l'amore, l'etica, il sacrificio, la morte, la speranza.
Il Purgatorio: un posto che ospita chi ha fatto del proprio
meglio ma alla fine non è stato poi un gran che...
come il Tottenam.
Il Purgatorio: un posto che forse alla fine assomiglia a Bruges.
IL MOMENTO CHE VALE IL FILM
Il sacrificio del killer più vecchio che tenta di
salvare il suo giovane amico...
Intenso.
IN BRUGES (G.B./Belgio 2008)
Regia di Martin McDonagh
Con: Colin Farrell, Grendan Gleeson, Ralph Fiennes
Musica di Carter Burwell
di cui forse si è parlato troppo poco.
La storia in tre parole vede due killer aggirarsi
tra le strade medievali di Bruges, in attesa del
prossimo incarico.
La permanenza forzata servirà a riflettere sulla
loro condizione e sulle scelte future.
Niente di speciale allora direte voi, sì niente di
speciale ma per una volta la confezione lascia
davvero sbigottiti.
A cominciare dall'inedita location il film mette
in scena una serie di situazioni forse già viste,
ma sicuramente affrontate con un piglio nuovo
e una poetica intima e preziosa.
Dimenticate i vari Snatch e Smokin' Aces,
non è quello il modello a cui la pellicola si ispira,
i dialoghi ad effetto ci sono per carità, ma la
direzione presa non va verso la battuta fulminante
e la sparatoria spettacolare, piuttosto ad un certo
punto ci sorprendiamo anche noi ad aggirarci in
quel dedalo di strade e stradine, cercando una via
d'uscita, tentando di sfuggire al destino che avaro
e patrigno è sempre pronto a prendere quello che ha
dato e mai regalato. E' qui che In Bruges diventa
qualche cosa di più e al di là delle ottime performance
degli interpreti (Colin Farrell, non è mai stato così fragile,
Ralph Fiennes mai così sopra le righe e Brendan Gleeson
mai così struggente e poetico) diventa contrappasso,
punizione, fuga disperata ed impossibile.
E' così che la piccola Bruges diventa il purgatorio di due
amici condannati ad aspettare che il loro destino si compia.
La vita negata e l'uniliazione restituita, la parola data e
l'amicizia, l'amore, l'etica, il sacrificio, la morte, la speranza.
Il Purgatorio: un posto che ospita chi ha fatto del proprio
meglio ma alla fine non è stato poi un gran che...
come il Tottenam.
Il Purgatorio: un posto che forse alla fine assomiglia a Bruges.
IL MOMENTO CHE VALE IL FILM
Il sacrificio del killer più vecchio che tenta di
salvare il suo giovane amico...
Intenso.
IN BRUGES (G.B./Belgio 2008)
Regia di Martin McDonagh
Con: Colin Farrell, Grendan Gleeson, Ralph Fiennes
Musica di Carter Burwell
VOTO
Se avete da 00 a 13 anni: Lasciate perdere, 5
Se avete da 13 a 20 anni: Bellino, 6
Se avete da 20 a 30 anni: Bello davvero un grande film, 8
Se avete da 30 a 40 anni: Bello davvero un grande film, 8
Se avete da 40 anni in su: Bello, 7
Trailer originale di In Bruges
http://it.youtube.com/watch?v=7mR-sIf-w1w
Trailer italiano di In Bruges
http://it.youtube.com/watch?v=AqrR45waxVE
Trailer italiano di In Bruges
http://it.youtube.com/watch?v=AqrR45waxVE
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