COSA FARE A DENVER QUANDO SEI MORTO: Piccolo masterpiece personale



Mi è capitato recentemente di rivedere questo film...che bello. Ricordo che lo vidi al cinema, mi aveva conquistato allora e con piacere devo constatare che il tempo non gli ha tolto nulla, anzi lo ha fatto decantare, lasciando sedimentare la poesia di cui è intriso. La storia di Jimmy il Santo e soci arrivò fuori tempo massimo a raccogliere quello che Tarantino aveva seminato e altri avevano raccolto, ma non bisogna fare confusione, non farsi distrarre dalla presenza dei dialoghi ad effetto e dalle situazioni pulp, qui si parla di vita e di morte, di lealtà e di amicizia, di amore e rispetto. Cosa fare a Denver quando sei morto si dipana lentamente, con estrema cautela, affastellando sequenze mai banali e a tratti anche sgradevoli, inizia con una molestia sessuale ai danni di una ragazzina nel cortile di una scuola, prosegue con una notte di tragedia in cui viene compiuto uno sbaglio fatale e si avvia alla conclusione scandendo con regolarità matematica la morte dei protagonisti, uno dopo l'altro. Il tutto è inframmezzato da discorsi a ruota libera registrati davanti ad una telecamera da malati terminali, dal desiderio di maternità di una prostituta drogata, dalla dolente camminata del killer Steve Bushemi, dallo sguardo pieno di dolore di un poetico Cristopher Lloyd, dalla splendida follia di Treat Williams e dai tanti ostinati brindisi dedicati ad un irraggiungibile panfilo, folle desiderio dal sapore di paradiso. Tutto qui e molto di più. Le cose da fare a Denver quando si sa di essere morti possono essere una lista interminabile e spesso non piacevole, possono comprendere l'omicidio o il regalo della felicità alla donna che si ama, chissà forse un figlio e un messaggio videoregistrato che parla di sogni realizzati e desideri infranti, di vita e di morte, di amore e di amicizia, di frullati e di saluti dati col palmo della mano aperta, come si faceva in galera. Bello, semplicemente bello e basta.
Al Panfilo.

LA SCENA CHE VALE IL FILM
L'addio di Cristopher Lloyd, poesia pura e grande prova di un grnde attore.

VOTO

Se avete da 00 a 13 anni: Direi proprio di no, 3
Se avete da 13 a 20 anni: Che lentezza questo montaggio, 4
Se avete da 20 a 30 anni: Però bello questo film, 7
Se avete da 30 a 40 anni: Però bellissimo questo film, 8
Se avete da 40 anni in su: Devo chiamare mio figlio, 8



COSA FARE A DENVER QUANDO SEI MORTO (Things to do in Denver when you are dead, Usa 1995)
Regia di Gary Fleder
Con Andy Garcia, Cristopher Lloyd, Cristopher Walken, Treat Williams.

Scena in lingua originale tratta da Things to do in Denver when you are dead http://www.youtube.com/watch?v=Q14jt4dgThY

Nessun commento: