IL MONDO DEI REPLICANTI: L'insalata di rinforzo
Nella tradizione napoletana, l'insalata di rinforzo è un piatto a base di cavolfiore, servito durante la vigilia di Natale al fianco di piatti ben più importanti e sostanziosi. Utile per "mangiare di magro", ma ritenuta indispensabile come rinforzo alle leccornie natalizie. Oltre al cavolfiore, la nostra insalata si completa con sottaceti e sottoli vari. Il mondo dei replicanti (in originale Surrogates) è l'equivalente cinematografico dell'insalata in questione. Uscito a ridosso del Natale (appena dopo capodanno) va al rimorchio di pellicole ben più importanti e festaiole. Non solo, ambientato in un discutibile futuro, mischia allegramente Io Robot con Robocop, Fuga da Los angeles e l'immancabile Blade Runner. Non approfondisce e appassiona mai, restando pervicacemente in superficie, con l'unico obbiettivo di farsi dimenticare appena terminata la visione. A nulla valgono gli sforzi di un Bruce Willis un pò imbolsito e la professionalità di un Ving Rhames ormai destinato a particine invisibili in produzioni risibili. Qualche effetto speciale, molte fughe, un paio scene azzeccate, un gran dispendio di armi futuribili e l'imbarazzante scivolone verso una serie di scelte telefonatissime, sono i dubbi ingredienti di questa insalata di rinforzo piuttosto indigesta, adatta a palati poco raffinati e a stomaci pronti a tutto. Se questo è il futuro della fantascienza... allora meglio il cavolfiore.
LA TRAMA IN DUE PAROLE
I n un futuro, speriamo lontano, gli esseri umani interagiscono grazie a dei surrogati robot. La morte di un ragazzo scatenerà una serie di drammatici eventi.
LA SCENA CHE VALE IL FILM
Nonostante lo abbiano capito anche i sassi, il finaletto non è privo di fascino.
L'ANGOLO DELL'INTRIGANTE NOZIONISMO
Radha Mitchell (la collega di Bruce Willis) è stata protagonista del bellissimo Silent Hill. Bruce Willis, pur non avendo bisogno di presentazioni, lo ricordiamo per aver dato vita al poliziotto "duro a morire" John McLane e per una serie di film dal valore altalenante. Tra tutti ricordo con piacere Pulp Fiction (l'inchino è d'obbligo), Appuntamento al buio (divertentissimo), L'esercito delle 12 scimmie (bellissimo), Hostage (sottovalutatissimo) e il mio personalissimo capolavoro personale L'ultimo Boy-scout.
VOTO
Se avete da 00 a 13 anni: Non male, 7
Se avete da 13 a 20 anni: Fighissimimissimo, 9
Se avete da 20 a 30 anni: Bello, 7
Se avete da 30 a 40 anni: Appena sufficiente, 6-
Se avete da 40 anni in su: Debole, 5
Il mondo dei replicanti (Surrogates, Usa 2009)
Regia di Jonathan Mostow
Con Bruce Willis, Radha Mitchell, Ving Rhames
Etichette:
Fantascienza
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