PARANORMAL ACTIVITY: L'arte di non mostrare


Prima dell'uscita, questo film era già un caso. Si narra che il buon Stephen Spielberg, entrato in possesso della pellicola, non sia riuscito a visionarla di sera, ma abbia dovuto attendere le luci dell'alba. La geniale campagna di promozione su internet, basata su di una semplice petizione (sei interesato al film? Chiedi che venga proiettato in una sala della tua città), ha raccolto consensi epocali, generando un'attesa senza precedenti. Con un meccanismo che ricorda molto da vicino The Blair Witch Project (per chi scrive, un capolavoro assoluto) ecco dunque arrivare anche in Italia Paranormal Activity. Sgombriamo subito il campo dagli imbarazzi, si tratta di un ottimo film, basato su di un meccanismo della paura, davvero geniale. Come nel citato Blair Witch, anche qui a farla da padrone non sono effettacci al sangue, trippe e frattaglie, ma l'attesa e la fantasia. Partendo da un presupposto semplice e piuttosto banale (una coppia, lei si sente "perseguitata", lui decide di filmare tutto quello che accade con una telecamera) il film vola alto e fa miracoli, svelando le sue carte un pò alla volta, prima lavorando di sfumature e poi calcando il piede su l' acceleratore dello spavento. Il vero valore aggiunto di un film come questo è proprio quello di non mostrare entità malefiche digitali, costate milioni di dollari, ma di puntare su rumori, attese ed inquietanti sensazioni. La mente umana è uno strumento meraviglioso e spesso da sola fa miracoli, non riesce quindi difficile capire, come sia più spaventoso un film pieno di suggestioni ed ombre, piuttosto che uno in cui tutto è ben visibile e mostrato in primo piano. La nostra mente infatti, lavora colmando quei vuoti e riempiendoli con le cose più terrificanti che si possano immaginare. Ha funzionato per The Blair Witch Project e funziona a meraviglia per Paranormal Activity, creando una vera montagna russa della paura. Le riprese semi amatoriali hanno il doppio pregio di abbattere i costi e di aumentare in modo vertiginoso l'immedesimazione. Questo ed altro ancora rendono Paranormal Activity un film pauroso, un'esperienza da vivere preparati, una boccata di pura felicità per tutti gli appassionati.

LA TRAMA IN DUE PAROLE
Lei è perseguitata, lui decide di filmare tutto... ci saranno alcuni problemi.

LA SCENA CHE VALE IL FILM
I due ad un certo punto scovano un filmato su internet....brrrrr

VOTO
Se avete da 00 a 13 anni: Assolutamente no, n.c.
Se avete da 13 a 20 anni: Fighissimo, 8

Se avete da 20 a 30 anni: Bello, 7
Se avete da 30 a 40 anni: Molto bello, 8

Se avete da 40 anni in su: Per carità, 4


Paranormal Activity (USA 2009)
Regia di Oren Peli
Con Katie Featherstone, Micah Sloat

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