EUROTRIP: Guilty pleasure


Scotty doesn't know, Mike in tedesco è un nome femminile, l'Europa è grande come un centro commerciale, l'episodio ad Amsterdam, la spiaggia nudista, il camionista che non capisce una parola di inglese, l'Europa dell'Est, il cameriere che avuta la mancia di un decino di dollaro si ribella al suo capo e decide di comprare un albergo tutto suo, Scotty doesn't know in versione dance, la visita a casa di Mike con il fratellino che marcia a passo dell'oca con i baffetti alla Hitler, la visita al Vaticano, fumata bianca, il nuovo pontefice, Scotty doesn't konw....UN CAPOLAVORO.
Eurotrip, lo pseudo seguito del becero Road trip è un grandissimo film e personalmente non mi stancherei mai di vederlo e rivederlo. Qualcuno ha già smesso di leggere in preda ai conati, chi l'ha già visto annuisce nelle tenebre con un sorriso sornione stampato in volto e in ultimo gli scettici stanno continuando a leggere non privi di riserve, pronti a cogliere ogni segnale di allarme. Bè è proprio agli scettici di tutto il mondo che vorrei rivolgermi, così come Salieri in Amadeus si rivolgeva ai mediocri. Per voi ho solo tre parole: Vedere per credere. Il postulato cardine di ogni cinefilo recita che un film va visto dall'inizio alla fine prima di essere odiato, snobbato, giudicato e condannato. E' prassi da parte di alcuna critica e di molto pubblico, mettere alla gogna una pellicola per presa di posizione, nulla di male in tutto ciò anzi contenti loro, ma così facendo misconosciute perle come Eurotrip rimarrebbero per sempre appannaggio di pochi eletti ed è un vero peccato. Il fatto è, che questo film è capace di inanellare una battuta e una situazione esilarante dietro l'altra per la sua durata, raramente mi è capitato di ridere così tanto e a volte fino alle lacrime. Se è vero come è vero che il nostro è un paese che fa il tifo per la commedia scoreggiona di De Sica tutti i santi Natali, trovo che un posticino nel nostro cuore dovremmo lasciarlo per una scheggia (e non scoreggia) impazzita quale Eurotrip. Tranquilli non ci troverete risposte a complicate domande esistenziali, ne indignata critica sociale, ma solo un'onesta ora e mezza di risate folli, quel ridere di pancia e badate bene non di testa, che a volte illumina le bigie giornate invernali. Da amare, sostenere, coccolare e difendere, a qualunque costo con le unghie e con i denti. Per sempre.

LA SCENA CHE VALE IL FILM
Su tutte la permanenza a Belgrado...da cineteca.

VOTO
Se avete da 00 a 13 anni:
Per un pubblico più grandino, n.c.
Se avete da 13 a 20 anni:
Bellissimo, 8
Se avete da 20 a 30 anni:
Bello, 7
Se avete da 30 a 40 anni:
Dipende da voi,4/8
Se avete da 40 anni in su:
Forse no,n.c.


Europrip (Usa 2004)
Regia di Jeff Schaffer
Con Scott Mechlowics, Jacob Pitts, Michelle Trachtenberg

"Perdona": Scena molto divertente di Eurotrip
http://www.youtube.com/watch?v=ZoK9CgzXUak

1 commento:

Cristiana ha detto...

Ecco a me non ha entusiasmato...perdona