LA VITA SEGRETA DELLE API: Lacrime allo stato brado


Dakota Fanning è tornata ed è più spietata che mai. Dopo aver estorto con la forza lacrime agli spettatori di mezzo mondo, grazie al patetico (e pietoso) Mi chiamo Sam e dopo aver commosso perfino i dittatori più spietati del globo grazie ad un paio di film in cui recitava fianco a fianco con cavalli e maiali, eccola tornare armata di una confezione formato famiglia di cleenex e questa volta non avrà pietà per nessuno. Non importa la vostra età, il vostro credo, la vostra razza, La vita segreta delle api non risparmia nessuno, ponendosi come unico obbiettivo, quello di inondare le sale cinematografiche di un fiume di lacrime. Nessun colpo basso viene risparmiato in questo zuccherino filmaccio, omicidio, suicidio, speranza, amore, infanzia, razzismo, intolleranza, apicoltura, crescita, dubbi e solidarietà femminile, andando a comporre una specie di bignami del fazzoletto. Capiamoci, non ho nulla contro un catartico pianto liberatore, personalmente sono uno che si commuove molto facilmente al cinema, odio però quando quelle lacrime mi vengono ficcate negli occhi a forza. Amo commuovermi e piangere in modo spontaneo, per il finale di Gran Torino o per quello di the Wrestler, per esempio, non solo, andando più indietro nel tempo Mary Poppins è un film capace di ridurmi ad un mucchietto d'ossa singhiozzante, così come il finalone di Nuovo cinema Paradiso... ma qui siamo su di un pianeta arido, deserto e senza vita, dove regna solamente il nulla. Hate it.

LA SCENA CHE VALE IL FILM
Non saprei proprio, è tutto sbagliato.

VOTO
Se avete da 00 a 13 anni:
Molto Noioso, 3
Se avete da 13 a 20 anni:
Noioso, 4
Se avete da 20 a 30 anni:
Alla mia ragazza è piaciuto, 5
Se avete da 30 a 40 anni:
Troppe lacrime
, 5
Se avete da 40 anni in su:
Bello, 6

La vita segreta delle api (The secret life of bees, Usa 2008)
Regia di Gina Prince-Bythewood
Con Dakota Fanning, Queen Latifah, Alicia Keys, Paul Bettany


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