ALBAKIARA: Perchè la K ?
Stranissimo oggetto non identificato questo Albakiara, verrebbe voglia di liquidarlo a velocità supersonica, eppure qualcosa di cui parlare c'è. Intanto la presenza di un cattivo davvero cattivo e soprattutto a differenza dei cattivi del 90% dei film, non tonto. Notevole anche il finale, bisogna dare a Cesare quel che è di Cesare e a Salvati quel che è di Salvati, diverso da tutto quello che siamo abituati a vedere sul grande schermo. Purtroppo i lati positivi di Albakiara si fermano qui e a dilagare per i suoi 90 minuti di durata sono le interpretazioni imbarazzanti dei suoi protagonisti. Tutti, nessuno escluso, forniscono probabilmente la peggior interpretazione in carriera, da un patetico Alessandro Haber, passando per un basito Vito, arrivando alle due agghiaccianti prove dei due ragazzi protagonisti (Kiara è francamente odiosa e lo spettatore tipo è combattuto tra possederla carnalmente e strangolarla). Il culmine lo raggiunge però Raz Degan, ispettore bastardo, dall'accento che dovrebbe sembrare americano ma che riesce a malapena a essere albanese, che fornisce una prova d'attore da far tremare le vene ai polsi, il suo ritratto del corrotto tutore dell'ordine costantemente intento a fischiettare New York New York, è quanto di peggio si sia visto sullo schermo da 15 anni a questa parte. La colpa purtroppo è del regista, uno Stefano Salvati che venuto dai videoclip dovrebbe tornarci di corsa, le idee ci sono, ma la forma è disastrosa, impresentabile, insopportabile. Forse se questo film avesse goduto di un budget adeguato e di attori veri (magari anglosassoni) sarebbe potuto diventare un piccolo cult, una scheggia impazzita, incapace di seguire le usuali logiche narrative. Il resto è zeppo delle soluzioni visive tanto care ad un regista di videoclip, sovrapposizioni, velocizzazioni, immagini digitali, ralenti, primissimi piani e dialoghi da segnale stradale. Infine rimane un mistero perchè un film italiano che si ispira alla celeberrima canzone di Vasco Rossi e la cui protagonista si chiama Chiara, venga titolato AlbaKiara, con un'incompresibile K al posto del solito e corretto CH. Risultato? Tutti gli studenti d'Italia inizieranno a scrivere "chiara" con la K, i genitori ringraziano commossi.
LA SCENA CHE VALE IL FILM
Il bel finale, capace di aumentare la valutazione complessiva di ben due punti.
VOTO
Se avete da 00 a 13 anni: Assolutamente no, n.c.
Se avete da 13 a 20 anni: Figoooooo, 7
Se avete da 20 a 30 anni: Bè, però grande Vasco, 6
Se avete da 30 a 40 anni: Non scherziamo, 4
Se avete da 40 anni in su: No davvero, non scherziamo, 3
Albakiara (Italia 2008) Regia di Stefano Salvati Con Raz Degan, Alessandro Haber, Davide Rossi Trailer di Albakiara
http://www.youtube.com/watch?v=JQf3d4GMALc
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