VACANCY 2: Continuiamo così, facciamoci del male

Alzi la mano chi ha trovato decente il primo Vacancy. Non vi vedo, ma temo che le mani alzate non siano tantissime. Alzi ora la mano chi ha visto il capitolo due. Sospetto un'assenza conclamata di arti levati verso il cielo. Infine alzi la mano chi riteneva che il primo Vacancy avesse assoluta necessità di un seguito. Distinguo solo le mani del produttore, del regista e degli attori di questa spiacevole operazione, che in un impeto di bontà d'animo potremmo azzardare a definire, film. Dunque, la trama porta le stigmate dell'ignominia e fa dell'imbarazzo la propria cifra stilistica. Gli attori offrono performance paragonabili alle peggiori recite parrocchiali della domenica, se non fosse per il tema trattato, non proprio in odor di santità. Infine il reparto tecnico dà nuove impreviste e scioccanti interpretazioni del termine povertà. Vi dico la verità continuare sarebbe crudele e francamente risulterebbe un mero esercizio di stile, in fondo accanirsi su Vacancy 2 è fin troppo facile, ben più difficile svergognare e mettere alla berlina pellicole più blasonate ed intoccabili, per esempio provate a parlare male di Benigni (guardatevi Pinocchio o La tigre e la neve, imbarazzanti), o di Muccino (7 Anime non va da nessuna parte e gira a vuoto su se stesso). Questo Vacancy 2 dopotutto è solo un innocuo prodotto direct to video, con l'unico grande difetto, di essere prevedibile dalla prima all'ultima scena, ma buono per passare una serata tra amici o per divertire un chiassoso branco di tredicenni al loro primo horror. Prodotti simili hanno un loro posto nel cerchio della vita, sono lì per poterne parlar male, per poter sfogare il rancore di qualche critico (ci stavo cadendo anch'io) ma in realtà sono innocui. Fermo restando che un brutto film resta un brutto film e quindi non esistono giustificazioni, trovo che sarebbe più utile concentrarsi sulle porcate costate milioni i dollari, quelle pellicole nate per esprimere valori alti e assoluti, pronte ad educare ed illuminare le nostre povere menti. Vacancy 2 non è certo un gran che, ma non gli sono da meno Madagascar 2, Il cosmo sul comò, Shreck 3 e Ironman. Basta quindi prendersela solo con il cinema di genere, iniziamo anche ad avere la lingua tagliente e la penna avvelenata con quei film che potrebbero renderci impopolari. Facciamo outing e cerchiamo di difendere il cinema, il pubblico e la nostra integrità. Vacancy 2 resta comunque una merda di film.

LA SCENA CHE VALE IL FILM
Il primo omicidio, se si ha la fortuna di aver passato 15 anni nella giungla, potrebbe anche risultare originale ed imprevedibile.

VOTO
Se avete da 00 a 13 anni: Assolutamente no, n.c.
Se avete da 13 a 20 anni: Figo, 7
Se avete da 20 a 30 anni: Non ci siamo, 5
Se avete da 30 a 40 anni: Mai e poi mai, 4
Se avete da 40 anni in su: Assolutamente no, n.c.

Vacancy 2 (Usa 2008)
Regia di Eric Bross
Con Scott G. Anderson, Beau Billingslea, Agnes Bruckner

Trailer originale di Vacancy 2
http://www.youtube.com/watch?v=fMZduUII4u0