IL NASTRO BIANCO: Oltre il capolavoro


L'innocenza e la colpa, il bene e il male, la vita e la morte. Haneke firma una parabola cinematografica dall'abbagliante rigore formale, una gelida riflessione in bianco e nero sulla natura dell'essere umano. Il peccato come frutto marcescente di una colpa antica e fortemente radicata, l'impensabile come impossibile soluzione eppure logica conseguenza delle aberranti azioni dei nostri padri, dei nostri fratelli, dei nostri figli. Un villaggio preso ad esempio, la vita di tutti e la vita di uno solo, testimoni muti eppure estremamente eloquenti di un orrore strisciate che fa paura. la coscienza collettiva come alibi e scusa, l'obbedienza come unico credo e cieca conseguenza dell'essere umani. Il nastro bianco, la purezza di uno sfavillante bianco e nero, la lucidità folle e geniale di un regista folle e geniale che ricorda il miglior Bergman. Le parole muoiono in gola mentre si fa largo negli occhi di chi guarda la verità, i denti si serrano mentre la potenza della glaciale poetica di Haneke ci investe pancia, cuore, gambe e muscoli. Un cupo pessimismo si fa largo nella nostra anima, lasciandoci disarmati, indifesi, terrorizzati, incapaci di spiegare a parole l'agghiacciante bellezza di ciò che abbiamo visto. Le ossa si spezzano e una parte di noi tutti muore, mentre la morte e la storia regnano su tutto...intanto il cinema vola alto, altissimo.

LA TRAMA IN DUE PAROLE
1913 In un piccolo villaggio iniziano ad accadere cose orribili.

LA SCENA CHE VALE IL FILM
Dal primo all'ultimo minuto, ipnotico.

L'ANGOLO DELL'INTRIGANTE NOZIONISMO
Il film ha vinto l'ultima edizione di Cannes, Isabelle Hupper presiedeva la giuria che ha premiato il film, in evidente conflitto di interessi, visto che la bella presidente aveva lavorato con Haneke ne La pianista. Il regista è soprattutto noto per le due versioni (originale e remake) del bellissimo Funny Games. Haneke è e resta uno degli autori più interessanti attualmente attivi.

VOTO
Se avete da 00 a 13 anni: Mamma non ho capito niente, n.c.
Se avete da 13 a 20 anni: Mamma ho capito poco, n.c.

Se avete da 20 a 30 anni: Bello, 7
Se avete da 30 a 40 anni: Oltre il capolavoro, 10

Se avete da 40 anni in su: Oltre il capolavoro, 10

Il nastro bianco (Das Weisse Band, Austria 2009)
Regia di Michael Haneke
Con Ulrich Tukur, Susanne Lothar

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