SMILE: C'è ben poco da sorridere...
Smile è un film italiano di genere ed è il più brutto film del 2009, anzi probabilmente degli ultimi 10 anni. SEGUE SPOILER Il nostro peggiore incubo comincia con un Armand Assante, invecchiato e gigione che si aggira misteriosamente su alcune scene del crimine, scattando fotografie come un matto. Dissolvenza. Alcuni giovani si trovano parecchi anni dopo in vacanza in Marocco. Alla più gnocca del gruppo viene rubata la macchina fotografica nel più inverosimile dei modi (una donna scesa da un pullman le si avvicina porgendole un fagotto ed implorandola di aiutare sua figlia, intanto le scippa la camera e le molla il fagotto, che si rivelerà essere una scimmia morta. Notoriamente i pullman pullulano di donne cariche di scimmie morte pronte ad infinocchiare i turisti). Dovendo trovare un'altra macchina si rivolge ad un negozio gestito da Assante, che ancora più gigione che mai le regala una strana polaroid. Da qui il film diventa fumoso e la sceneggiatura allucinogena. Il gruppo va in un bosco stregato. Incontra un cacciatore che morirà, ma che in realtà è un fantasma (ma se è un fantasma come fa a morire?). Una del gruppo si rompe le balle e decide di abbandonare tutti dopo essersi fatta una sveltina con il suo ex (la nostra decide di lasciare il Marocco a tarda notte e in treno, ovviamente troverà una morte brutta). In realtà tutti quelli che vengono fotografati dalla macchina, moriranno in modo atroce e repentino. Perchè? Colpa di Armand Assante. Perchè? Boh non lo ha capito nessuno. FINE SPOILER Guardando film, tanti film, a volte si ha l'impressione di aver davvero visto tutto, poi arrivano strani oggetti cinematografici come Smile e la prospettiva cambia, le membra tremano e la mente vacilla. Smile è talmente brutto che risulta difficile guardarlo fino alla fine, gli attori sono talmente cani (compreso Assante) da implorare pietà, la sceneggiatura è talmente imbarazzante e priva di senso, che forse solo Robert Langdon potrebbe decifrarla. Da sempre vado invocando un'attenzione da parte del bel paese per i film di genere, ma se l'attenzione deve essere questa, allora mi tengo stretto Ozpetek e non parlo più.
LA TRAMA IN DUE PAROLE
Il demonio... anzi no la morte... cioè volevo dire la sfiga...ok ci sono, Armand Assante è brutto, cattivo e fa foto.
LA SCENA CHE VALE IL FILM
Ma non scherziamo per carità...
VOTO
Se avete da 00 a 13 anni: Vietatissimo, n.c.
Se avete da 13 a 20 anni: Vietatissimo, n.c.
Se avete da 20 a 30 anni: Vietatissimo, n.c.
Se avete da 30 a 40 anni: Vietatissimo, n.c.
Se avete da 40 anni in su: Vietatissimo, n.c.
Smile (Italia 2009)
Regia di Francesco Gasperoni
con Armand Assante, Harriet Mac-Master Green
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