FRATELLASTRI A 40 ANNI: non gli avrei dato 2 lire invece...


Era già pronta l'etichetta forgetting per questo filmino fast food e invece mi sono dovuto ricredere, ho dovuto rinfoderare gli artigli, godermi lo spettacolo e a tratti anche ridere di gusto.
Due bambinoni mai cresciuti si ritrovano alla tenera età di 40 anni ad essere fratellastri e a condividere stanza e "giocattoli", infatti i la madre dell'uno e il padre dell'altro si sono innamorati e sposati. Ovviamente ben presto nasceranno i problemi, ma grazie alla cura naturale del tempo, all'amore e al tirannosauro che alberga in tutti noi e che non dobbiamo perdere mai, tutto finirà nel migliore dei modi. Se Will Farrell è sempre una garanzia, John C. Reilly è quasi una new entry nel mondo della commedia fracassona, dopo un interessante debutto nel divertente Dewey Cox, il buon Reilly si conferma maschera comica malleabile e a tratti dolente, il classico volto da uomo comune capace quindi di rendere credibile anche il personaggio più assurdo e sopra le righe. Capiamoci, non sto dicendo che questo Fratellastri a 40 anni sia un bel film, da vedere e rivedere riscoprendo interrogativi sulla vita, l'amore e le vacche dimenticati da tempo, sto solo dicendo che a volte ci si deve rassegnare al fatto che i film vanno innanzitutto visti e poi giudicati, sto dicendo che a volte quello che a prima vista sarebbe facile etichettare come inutile, riserva una struttura un pò più complessa e piacevolmente ricca di trovate. Sinceramente il film parte lento e fatica ad ingranare, ma pur con tutti suoi limiti e il suo umorismo di grana grossa, sfido chiunque a non rimanere incantato dalla sequenza in cui i due protagonisti si esibiscono insieme su di un palco, quella scena è perfetta, ti fa riconsiderare tutto quello che hai visto fino ad allora, vestendo la pellicola di una luce abbagliante. Così come tutti i personaggi hanno un'epifania nel momento in cui rieccheggiano le note di "Con te partirò" così anche lo spettatore ha la madesima illuminazione e rimane lì attonito, incantato e forse commosso. Da vedere? Certo che no, ma se vi capita dategli un'occasione, potreste anche rischiare di divertirvi.

LA SCENA CHE VALE IL FILM
Il già citato finale, sinceramente bello.

VOTO

Se avete da 00 a 13 anni: Bellissima la maschera di Chubacca, 6
Se avete da 13 a 20 anni: Divertente questo film, 6
Se avete da 20 a 30 anni: Una minchiata, 4
Se avete da 30 a 40 anni: Una stupidata, 5
Se avete da 40 anni in su: Con te partirò Bocelli la canta meglio, 6



FRATELLASTRI A 40 ANNI (Step Brothers Usa 2008)
Regia di Adam Mac Kay
Con Will Farrell, John C. Reilly.

Trailer originale di Step Brothers
http://www.youtube.com/watch?v=cDQ0QWhyPMw

Nessun commento: