LA CLASSE: Splendido, Sincero, Orribile


Le parole pesano come macigni e ogni inquadratura ha la grazia dei momenti irripetibili nel film di Laurent Cantet. La vita e la scuola come non le abbiamo mai viste, le coscienze di quelli che potrebbero essere i nostri figli o più semplicemente le donne e gli uomini di domani. I professori con le loro debolezze e le loro preferenze, la loro forza e la loro arroganza, la loro pietà e la loro stupidità, la loro disperata umanità e la loro tragica vigliaccheria. Anche il migliore può cadere, il campione dei campioni può inciampare e soprattutto può decidere di salvarsi e condannare qualcun altro. Le parole pesano come macigni e ogni decisione presa dovrà portare il peso della colpa. Radiografia e autopsia della scuola pubblica francese, ma cartina tornasole di un disagio universale che tranquillamente può far rima con la parola Italia, La classe mostra l'orrore, l'inquietante verità, la spiazzante umanità di un corpo insegnante vigliacco ed inadeguato, meschino e codardo, contrapposto all'assordante gioventù degli studenti, il prezzo da pagare è altissimo: l'ignoranza. L'ignoranza, che regna sovrana, spazzando via le buone intenzioni e le ottime premesse, l'ignoranza candidamente ammessa e confessata da una studentessa a fine anno, simbolo di milioni di ragazzi che non capiscono, non sanno e non vogliono sapere. L'orrore di un futuro immutabile, di una condanna senza appello, l'eco di una frase terribile e lapidaria che echeggia in una classe ormai vuota... Professore io non ho imparato niente... In cortile alunni e professori si sfidano ad una partita di calcio, liberatoria, consolatoria, inutile, come solo le partite di calcio sanno essere... mentre la classe ora giace vuota e silente, finalmente arresa a quel nulla che pervade tutto e tutti.

LA TRAMA IN DUE PAROLE
Un anno scolastico in una scuola francese di periferia, vista attraverso gli occhi di un insegnante di lettere.

LA SCENA CHE VALE IL FILM
Tutto il film, ogni sequenza è imperdibile.

L'ANGOLO DELL'INTRIGANTE NOZIONISMO
Intanto questa recensione la dedico al mio amico Mattia. In primo luogo è stato lui ad insistere perchè guardassi questo film e in secondo luogo domani è il suo compleanno e questo è il minimo che io possa fare per il mio lettore più assiduo. Francois Begaudeau, il protagonista, non solo è un vero professore, ma è anche l'autore del libro da cui il film è stato tratto. Gli studenti sono ovviamente assolutamente reali. Il regista, Laurent Cantet, è già stato autore del bellissimo Risorse umane e dello spiazzante A tempo pieno.

VOTO
Se avete da 00 a 13 anni: Educativo, 7

Se avete da 13 a 20 anni:
Educativo, 8
Se avete da 20 a 30 anni:
Educativo, 7
Se avete da 30 a 40 anni:
Educativo, 10
Se avete da 40 anni in su:
Educativo, 8


La classe (Entre les mures, Francia 2008)
Regia di Laurent Cantet
Con Francois Begaudeau

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