MOMENTI DI CINEMA: A spasso nei ricordi


Mi è venuta una voglia strana, la voglia di elencare tutte le "cose" cinematografiche che mi hanno emozionato in questi 37 anni di vita. La speranza è che qualcuno di voi si riconosca in una parte di questo elenco e che qualche coraggioso abbia voglia di aggiungere la propria lista personale...rigorosamente in ordine sparso. Ovviamente questa è solo la prima parte.

La cena luculliana del signor Creosoto ne Il senso della vita dei Monty Python, memorabile il momento in cui il nostro si fa portare un secchio...
La canzone finale di Electric dreams, tanti, troppi ricordi.
Il finale de La rosa purpurea del Cairo, con Mia Farrow che si rifugia in un cinema per vedere Fred e Ginger che ballano sulle note di Chick to chick.
La prima terribile ed inaspettata apparizione di Leatherface in Non aprite quella porta (ovviamente l'originale di Tobe Hooper)...pelle d'oca.
Il finalone di Breakfast club...Don't you forget about me dei Simple Minds accompagna la chiosa finale di un grandissimo film, manifesto di una generazione di plastica, perduta nei ricordi.
Lo struggente finale di Nuovo cinema Paradiso... Dedicato a tutti coloro che amano il cinema, un omaggio alla settima arte, impossibile non scoppiare in singhiozzi.
La protagonista de La rivincita delle bionde che vince la sua prima causa grazie alle sue conoscenze in materia di capelli e permanente. Geniale.
Il finale musical di All that jazz di quel grande, grandissimo genio che è stato Bob Fosse.
Impossibile non citare a questo punto il finale di A chorus line: "prima fila, grazie di tutto, potete andare..."
L'inizio de I predatori dell'arca perduta, i trabocchetti, l'idolo, la palla gigante, anzi no, tutto il film, dalla prima all'ultima inquadratura.
Il primo volo di Tuono blu, quando provano il "volo silenzioso" il mio cuore perde un battito.
Il finale di About a boy,con l'imbarazzante esibizione di Killing me softly, quando Hugh Grant si unisce con la sua chitarra elettrica, si prova l'impulso di balzare in piedi e applaudire.
Sempre a proposito di Hugh Grant, il nostro che se le da di santa ragione con Colin Firth, mentre in sottofondo c'è It's a rainin' men di Gerry Hallywell ne Il diario di Bridget Jones.
Love actually: la dichiarazione d'amore a suon di cartelli, il video naked della rock star decaduta, Emma Thompson che ascolta Joni Mitchell piangendo, Hugh grant che va di porta in porta alla ricerca dell'amore della sua vita.
La scena finale di Qualcuno volò sul nido del cuculo, Grande capo che soffoca Mac, sradica i lavandini, sfonda le sbarre alla finestra e fugge nella notte...brividi e lacrime.
Il discorso del giorno dei santi Crispino e Crispiano nell'Enrico V di Branagh.
Il protagonista di Betty blue che nel finale parla con il gatto... geniale, poetico, agghiacciante.
La scena della prima prova della band messa insieme dal truffatore Lambert in Subway di Luc Besson.
Il finalone di Viale del tramonto: "E ora Mr. DeMille sono pronta per il mio primo piano". Grandissimo cinema, grandissima Gloria Swanson, grandissimo Billy Wilder.
Il finale di Quarto potere, quando scopriamo che in realtà Rosabella era...indimenticabile.
James Stewart che augura buon Natale all'emporio e alla città tutta in La vita è meravigliosa.
La scena della metropolitana in Cloverfield: buio, strane creature ci attacano.
Wall-e ed Eve tra le stelle, una danza che è pura poesia digitale.
Il finale di Butch Cassidy con quel fantastico fermo immagine passato alla storia.
L'inizio de Lo squalo: la ragazza che va a fare il bagno, la musica di John williams.
La regata delle barche a vela in Tentacoli: adrenalina e grande senso del ritmo, superbo.
Dall'inizio alla fine La cosa di Carpenter: Da quando l'elicottero insegue il cane tra i ghiacci, passando per l'autopsia, per finire con l'attesa densa di significato del finale. Vero cinema.
La scena della parata in Una pazza giornata di vacanza, Matthew Broderick che canta Twist and shout, conquistando cuore e cervello.
Il finale struggente di Inseparabili, un immenso e struggente Jeremy Irons.
Il finale di Videodrome: "Gloria e vita alla nuova carne, morte a Videodrome".
Il finale de Il Silenzio degli innocenti: "Adesso devo andare, ho un vecchio amico per cena" uno dei finali più belli di sempre, lo vidi da solo, un pomeriggio, in un cinema completamente deserto. Indimenticabile.
L'inizio de Il padrino, ogni volta che lo vedo anche per sbaglio, sono costretto a guardare tutto il film, quell'inizio mi strega ogni volta.
La morte di James Caan ne Il Padrino: una parte di me muore ogni volta insieme a Sonny.
Il finale de Il Padrino: "una volta soltanto puoi farmi una domanda sui miei affari..."
Insomma tutto il Padrino. Non prendiamoci in giro uno dei più grandi film di sempre.
Le sparate radiofoniche di Eric Bogosian in Talk radio di Oliver Stone, potentissimo.
Quasi tutti i film dei Coen, sicuramente la scena dell'attentato con Danny Boy in sottofondo nel capolavoro Crocevia della morte, il finale in riva al mare di Barton Fink, la partita a bowling de Il grande Lebowsky, il dolente finale de L'uomo che non c'era e i due omicidi fuori campo in Non è un paese per vecchi.
Riggs- Mel Gibson incazzato come una pantera che fa fuori tutti e si sistema urlando la spalla, dopo che gli hanno ucciso patty Kensit in Arma letale 2.
Il ballo dei vampiri di Per favore non mordermi sul collo.
La scena de L'allievo in cui McKellen è costretto ad indossare l'uniforme da SS e marciare.
Quando in Hannah e le sue sorelle Woody allen apprende che diventerà padre. Toccante.
Il medley dell'elefante in Moulin Rouge.
Il finale di Hair, impossibile non piangere come fontane di fronte a quel fiume di ragazzi davanti alla Casa Bianca che cantano Let it Sunshine.
Il finalissimo de L'attimo fuggente: Tutta la classe sui banchi, telefonato, già visto, ma toccante.
Pulp Fiction: Francamente direi tutto il film.
Forrest Gump, Tom Hanks d'un tratto smette di correre e decide di tornare a casa.
La scena dell'incidente stradale in Cuore selvaggio. Per chi l'ha visto è un ricordo indelebile, tutti morti, l'unica sopravvissuta, che morirà di lì a poco, che delira cercando il proprio portafoglio...in sottofondo un brano struggente di Angelo Badalamenti. Grande cinema.
I titoli di testa di Toro scatenato. De Niro al rallentatore che saltella sul ring, in sottofondo la Cavalleria Rusticana di Mascagni. Scorsese mai più così bravo.
Il finale di Come te nessuno mai: un bellissimo gioco di immagini e dissolvenze al nero con la complicità di un bellissimo brano firmato da paolo Buonvino.
Il finale senza speranza di Terrore dallo spazio profondo, con Donald Sutherland che punta il dito urlando...pelle d'oca.
La prima notte in tenda in The Blair Witch Project. In una parola, spaventosa.
Il finalone strappacore di Armageddon, fuochi artificiali, bambini che corrono per le strade, popoli che esultano, patriottismo spicciolo, eppure nel suo genere efficace.
Il pre finale di The descent con quell'indimenticabile vendetta servita bella calda e fumante.
Il finale di Thelma & Louise. Necessario.
"Strade, dove stiamo andando non c'è bisogno strade": La battuta finale di Ritorno al futuro.
Norman Bates nel finale di Psycho. Agghiacciante.
L'attacco alla città da parte dei ragni in Arac Attack. Divertentissimo.
"Se io posso cambiare e voi potete cambiare allora tutto il mondo può cambiare"... Rocky IV, al di là del bene e del male.
Gli ultimi 20 minuti di Uno, due, tre di Billy Wilder. Una giostra senza sosta.
L'ordinazione multipla nella cabina dei fratelli Marx in Una notte all'opera.
Il duello di Barry Lyndon tra Barry e Lord Bullington. Musica di Handel. Dirige il genio supremo, sua maestà Stanley Kubrick.
My favorite things in Tutti insieme appassionatamente. Tornare bambini.
L'assalto dei motociclisti al centro commerciale in Zombi. Niente sarà più come prima.
Il lunghissimo piano sequenza de I figli degli uomini.
La truffa finale ne La stangata. Da vedere e rivedere, due grandissimi del cinema (Redford e Newman) al loro meglio.
L'ultima scena di Prima di mezzanotte. De Niro sornione come non mai in compagnia di Charles Grodin, dirige Martin Brest.
Il finale con lacrimuccia di Io e zio Buck. Stupido ma toccante.
L'inizio di The Rocky Horror picture show. La bocca di Richard O'Brian rimarrà per sempre scolpita nelle pagine della storia del cinema.
Il dialogo finale di Marlon Brando in Apocalypse Now: "L'Orrore...l'Orrore".
Il finale di Fuori orario di Scorsese: "Good morning Paul"... chiosa geniale di un piccolo geniale film.
Il toga party di Animal House...quanti ricordi.
Il finale in metropolitana di Crocodile Dundee. Per me una delle scene più belle di sempre, prima il passaparola e poi la passeggiata sulle teste...incantevole.
Il finale de Il grande freddo...fintamente consolatorio, come tutte le belle tragedie, finisce con una risata.
I protagonisti che infine disseppelliscono Dom in Fandango.
L'incidente mortale in 4 diverse angolazioni di Death proof di Tarantino.
Jim Carrey che saluta e se ne va alla fine di The Thruman Show..."buon giorno, buon pomeriggio e buona notte".
Il finale di War Games: Numero di giocatori? Nessuno. Benedetta infanzia passata al cinema.
"Andiamo a caccia di orchi"...il finale de La compagnia dell'anello.
I titoli di coda di Lola Darling. Spike Lee giovanissimo che si presenta quale regista del film...toccante.
"Io sono Spartaco"... Memorabile.
Kevin Bacon che balla da solo in Footlose. Da ragazzo lo imitavo.
Jack Nicholson interrogato da Tom Cruise nel finale di Codice d'onore.
"Mi chiamo Ash, reparto ferramenta": L'armata delle tenebre.
Il finale di Mary Poppins, impossibile restare con gli occhi asciutti quando quei fottuti aquiloni inziano a solcare il cielo blu.
La morte del padre di Antony Hopkins in Quel che resta del giorno.
Il finale pieno di speranza di Green card di Peter Weir.
Sempre Peter Weir e sempre un finale: Gli anni spezzati... "che cos'hai nelle gambe ragazzo?" Caldissime ed inarrestabili lacrime.
La battaglia sulla neve in L'impero colpisce ancora.
L'enigmatico e potentissimo finale de La dolce vita di Federico Fellini.
Sempre Fellini, il girotindo di 81/2. CAPOLAVORO.
L'ultima sequenza di Crimini e misfatti... le parole del rabbino. Un insegnamento di vita.
"Spari bene figliolo, come ti chiami? Murphy!" Ultime battute di Robocop. Ricordo ancora l'esaltazione provata uscendo dalla sala dopo la visione...bellissimo.
Le parole di Michael Rennie nel finalone di Ultimatum alla terra.

Per questa volta ci fermiamo qui, appuntamento alla prossima puntata.

1 commento:

Seconda serata ha detto...

Mi sono fermato a 1/3 della lista, comunque sono tutti momenti condivisibilissimi, anche se ogni tanto tiri fuori film recentissimi, che solo il tempo potrà salvare.
Alcuni dei film citati sono stati candidati all'Oscar in varie categorie. Ho organizzato un Torneo con le stesse nomination, non tutte però, solo quelle più importanti. Siamo arrivati agli Oscar del quinquennio, quello tra '80 e '84, ma arriveremo agli Oscar 2010. Sei ufficialmente invitato a votare:
http://iltorneodeglioscar.blogspot.com/2009/11/le-prime-nomination-per-gli-oscar-del.html