ORPHAN: Elogio dell'inutilità
Film inutile eppure necessario questo Orphan. Tassello sostituibile, intercambiabile e splendidamente superfluo, di un disegno cinematografico ben più ampio. Se date un'occhiata alle ultime recensioni inserite in questo blog, vi accorgerete che sono sorprendentemente positive, anzi i film in oggetto sono decisamente oltre la media. Capolavoro l'ultimo film di Tarantino, bello e senza fronzoli Basta che funzioni di Allen, infine sfavillante e capace di colpire al cuore Up. Era quindi ovvio che secondo l'antica legge del contrappasso, teorizzata dal buon Danti Alighieri, dopo tanta e tale bellezza, dovesse giungere repentina e catastrofica, la caduta. Così come il maschile per il femminile, il bene per il male, lo yin per lo yang, non può dunque esistere capolavoro senza il suo esatto opposto. Orphan è la carta carbone di un capolavoro, ma non c'è nulla di male in questo anzi. Punto primo, grazie ai film come Orphan possono esistere capolavori come quelli sopra citati e punto secondo, non meno importante, la pellicola in questione è utilissima per la buona riuscita di un dignitoso menage familiare. Orphan è la pellicola ideale da affittare una piovosa serata d'autunno, dove in tv non fanno nulla e la stanchezza è tale da inibire qualsiasi approccio sessuale con il vostro partner. Una volta inserito il dvd nell'apposito lettore, vi risulterà subito chiaro che il film in questione è povero di spunti originali e sequenze degne di attenzione, condizione ottimale per permettervi di far spaziare la vostra fantasia. Mentre le immagini scorrono stanche sul vostro teleschermo potrete tranquillamente assentarvi per preparare un the, ripassare la lista della spesa, affrontare discussioni in sospeso sull'educazione dei figli o sulla gestione della casa, insomma potrete davvero dare sfogo alla vostra creatività, senza temere di perdere nulla di essenziale. Se negli ultimi quindici minuti avrete poi la voglia e la pazienza di gustare l'epilogo, cioè l'unica parte di film che valga la pena di essere vista, allora potreste anche trovarlo piacevole. Consumare Orphan in questo modo non solo vi farà passare una piacevole serata impegnati in tanti piccoli lavoretti, ma vi farà anche apprezzare un prodotto che altrimenti avrebbe ben poche possibilità di far breccia nel vostro cuore. A volte non c'è nulla di meglio di una pellicola inutile per passare una bella serata in famiglia e poi chissà, magari a visione terminata la stanchezza potrebbe essere svanita e allora potrete farvi tentare da un approccio sessuale fuori programma... Grazie Orphan!
LA TRAMA IN DUE PAROLE
Bimba con grossi problemi in famigliola bella e felice... grossi problemi anche per la famigliola che ne uscirà un pò meno bella e pò meno felice.
LA SCENA CHE VALE IL FILM
I primi tre minuti e gli ultimi 15.
L'ANGOLO DELL'INTRIGANTE NOZIONISMO
Produce tutto la Dark Castle, sussidiaria della Warner a cui si debbono anche capolavori come Il mistero della casa sulla collina, Gothika e Whiteout. Di contro un paio di film li ha azzeccati, tra questi ricordiamo I 13 spettri, La nave fantasma e La maschera di cera. Il mio favorito è La maschera di cera, ottimo horror con almeno una sequenza di grande effetto (quella del cinema), ma risulta francamente indimenticabile l'incipit de La nave fantasma... splendido.
VOTO
Se avete da 00 a 13 anni: Vietato, n.c.
Se avete da 13 a 20 anni: Fighissimo, 8
Se avete da 20 a 30 anni: Carino, 6
Se avete da 30 a 40 anni: Utile, 6
Se avete da 40 anni in su: Per carità, 4
Orphan (Usa/Canada 2009)
Regia di Jamie Collet-Serra
Con Vera Farmiga, Peter Sarsgaard.
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Horror
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