THE INTERNATIONAL: The usual soup


La stessa zuppa. Cambia la confezione che si arricchisce di colori più sgargianti, gli ingredienti sono lievemente differenti e magari invece delle carote ci sono le fave, perfino il nome compie una metamorfosi e viene tirata in ballo la lingua anglosassone, ma purtroppo stringi stringi il risultato non cambia. Così dopo averlo consumato tutto in un sol boccone, questo The international risulta essere quantomeno dimenticabile, ascrivibile com'è nella lunga e penosa lista delle pellicole destinate all'oblio. Eppure i presupposti ci sarebbero pure, ma alla fine lo spettatore resta con la testa piena zeppa di spunti non sviluppati, che inutilmente girano a vuoto. La banca brutta e cattiva, il mercato delle armi e della guerra, gli omicidi politici, tanta la carne al fuoco, forse troppa e la sommaria noncuranza con cui vengono affrontati certi temi ha dell'imbarazzante. Impossibile pensare di poter risolvere le piaghe bibliche proposte dal film a colpi di pistola, impossibile pensare che qualcuno ancora lo creda possibile e in ultimo ancora più impossibile pensare che il pubblico se la beva serenamente. Visto poi che il protagonista non è Chuck Norris ne tanto meno Steven Segal, il gioco non regge e lo spettatore smaliziato, dopo anni e anni di film dietro le spalle, immancabilmente risolve il suo disappunto con il classico gesto dell'ombrello. Peccato, un minimo di pepe in più avrebbe giovato, donando al tutto un sapore diverso. Lasciate perdere.

LA SCENA CHE VALE IL FILM
L'inizio, quando ancora pensi che assisterai ad un bel film.

VOTO
Se avete da 00 a 13 anni:
Che palle..., 4
Se avete da 13 a 20 anni:
Belloooo, 7
Se avete da 20 a 30 anni:
Bello, 6,5
Se avete da 30 a 40 anni:
Dimenticabile
, 6
Se avete da 40 anni in su:
The int..che?, 5

The international (Usa 2008)
Regia di Tom Tykwer
Con Clive Owen, Naomi Watts

Trailer originale di The international
Trailer italiano di The international

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