BANDSLAM: Forget the '80


C'erano una volta i film degli anni 80. Una sequela di pellicole giovanili incentrate sul duro lavoro di qualcuno che voleva ottenere un risultato importante: Sportivo (Karate Kid), militare (Top Gun), artistico (Flashdance) o sentimentale (Bella in rosa). Qualunque 'obbiettivo i protagonisti di quei film si fossero proposti, lo avrebbero certamente ottenuto nel finale, grazie al loro duro lavoro e ad una buona dose di determinazione. Ora però nel 2010 le cose sono diverse. Prendiamo Bandslam, filmino innocuo ma molto divertente, che racconta la genesi di un gruppo musicale, determinato a vincere un concorso che porta il nome del film. Quello che dovete sapere, se decidete di recarvi a vedere un film come questo, cioè un film che propone una competizione, un traguardo importante da raggiungere o il coronamento di un sogno, è che ora nel 2010 il risultato non è mai certo. Se una volta eravamo sicuri che tutto quel dare la cera avrebbe fruttato la vittoria a Ralph Macchio, ora non si può dire lo steso per i bambini di School of Rock o appuntoi ragazzi di Bandslam. Dopo l'11 settembre il cinema americano è cambiato, l'insicurezza si è fatta strada nelle sale cinematografiche e l'ansia da prestazione si è impossessata nelle sceneggiature targate Hollywood. Gli eroi hanno lasciato il posto ai perdenti, i muscoli hanno ceduto il passo al cervello e l'orrore si è fatto più complesso. Anche i film per ragazzi hanno dunque subito una trasformazione, lasciando attecchire il germe del fallimento, alzando le mani in segno di resa di fronte al destino avverso. Capiamoci, questo discorso non vale ovviamente per tutti i film, Hannah Montana continua a stravincere su tutta la linea, figlia di una politica repubblicana che non morirà mai, ma per molte pellicole la musica è cambiata e con lei il modo di rappresentare certe storie. Se è vero che in una certa misura il cinema racconta la vita, allora è profondamente giusto che nei vuoti anni 80, periodo plastificato caratterizzato dall'arrivismo spietato e da un muscoloso successo a tutti costi, Silvester Stallone e soci abbiano fatto la loro fortuna menando le mani. Di contro il periodo storico che ci vede ospiti e protagonisti, lascia intendere che qualcosa sta cambiando e questo probabilmente non è necessariamente un male. Bandslam è figlio dei nostri tempi e riflette in modo non banale e sempre divertente su problemi quali la famiglia, l'amicizia, l'appartenere ad un gruppo, l'accettarsi e il farsi accettare. Non male per un film interperatato da giovanissimi, dedicato proprio ad un pubblico di giovanissimi. Da vedere.

LA TRAMA IN DUE PAROLE
Il nerd appassionato di musica Will cambia scuola. Troverà nuovi amici e la possibilità di partecipare con un gruppo musicale al Bandslam,competizione tra gruppi che ha per premio un contratto discografico.

LA SCENA CHE VALE IL FILM
Ovviamente il trascinante finale.

L'ANGOLO DELL'INTRIGANTE NOZIONISMO
Vanessa Hudges è praticamente l'idolo dei teenager di mezzo mondo, infatti è l'eroina della saga di High School Musical. Nel ruolo della madre del protagonista troviamo Lisa Kudrow, ex interprete della mitica serie Friends.

VOTO
Se avete da 00 a 13 anni: Capolavoro, 10
Se avete da 13 a 20 anni: Bellissimo, 9

Se avete da 20 a 30 anni: Carino, 6
Se avete da 30 a 40 anni: Molto Carino, 7

Se avete da 40 anni in su: Molto Carino, 7

Bandslam (Usa, 2009)
Regia di Todd Graff
Con Vanessa Hudgens, Lisa Kudrow, Gaelan Connell




Per darvi un'idea migliore del film ecco una delle canzoni eseguite dai ragazzi protagonisti. Se riuscirete a non saltare in piedi e ballare come selvaggi, fatemelo sapere.


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