THE FINAL DESTINATION: Giuralo!


Non c'è due senza tre e il quattro vien da se. Ecco spiegato in modo semplice il motivo che ha portato alcuni uomini di dubbia moralità a riunirsi per produrre un nuovo capitolo della saga che ha per protagonista la trista mietitrice. Facciamo un passo indietro. Il primo capitolo era divertente, eccessico e soprattutto decisamente originale, l'idea che la morte avesse un piano per chiunque e che non si potesse sfuggire ad esso in nessun modo era affascinante. Il numero due era francamente anche meglio del suo predecessore, complice un incipit che era un vero e proprio bagno di sangue (l'incidente stradale più spettacolare che si sia mai visto) e una serie di dettagli splatter disseminati, come piccole spaventose briciole, durante tutta la pellicola. Poi arrivò il terzo capitolo e lo sconforto si impossessò dei nostri cuori, la ripetizione regnava sovrana e lo sbadiglio era dietro l'angolo. Ora a fomentare nuove sanguinose speranze arriva questo quarto capitolo (in 3d) che ha la presunzione di presentarsi come definitivo (quel "The" davanti al titolo). Veniamo al dettaglio, l'inizio come al solito è potente e spettacolare, un bagno di sangue durante una gara di Naskar che fa davvero ben sperare. Purtroppo dopo i titoli di testa più cool di tutta la serie (e tra i più belli che si siano visti negli ultimi anni) ecco farsi largo la solita e pedissequa ripetizione delle solite trovate e dei soliti complicati modi per morire tra atroci sofferenze. A nulla servirà un finale furbino ed ammiccante, ormai la frittata è fatta e la mente è già altrove, persa in un mondo meraviglioso e giusto in cui i film horror sono originali e intelligenti, senza inutili sequel e senza stupidi remake.

LA TRAMA IN DUE PAROLE
La morte è incazzata nera con un manipolo di persone che si sono salvate dalla sua affilata falce. Saranno volatili per diabetici.

LA SCENA CHE VALE IL FILM
L'incidente iniziale (notevole) e i titoli di testa.

L'ANGOLO DELL'INTRIGANTE NOZIONISMO
David R. Ellis, il regista di questo quarto capitolo, è lo stesso dello starordinario numero due.

VOTO
Se avete da 00 a 13 anni: Vietatissimo, n.c.
Se avete da 13 a 20 anni: Fighissimo, 8

Se avete da 20 a 30 anni: Mmmmm, 6
Se avete da 30 a 40 anni: Mmmmm, 5

Se avete da 40 anni in su: Mmmmm, 4


The final destination 3d (The final destination, Usa 2009)
Regia di David R. Ellis
Con Bobby Campo, Shantel VanSanten, Nick zano

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