NON E' UN PAESE PER VECCHI: Quello che sta arrivando


Quello che sta arrivando non lo puoi fermare...
Al di là della fotografia mozzafiato, delle interpretazioni in stato di grazia e della regia sublime, complici quelle meravigliose e geniali ellissi narrative, Non è un paese per vecchi è un film che parla di morte e di etica, anzi di etica della morte. Il killer Bardem e lo sceriffo Tommy Lee Jones sono le due facce della stessa medaglia, il bene e il male, due baluardi di un mondo che fu e che va scomparendo, un mondo fatto di regole e principi. Oggi, qui e ora, in questo mondo di plastica e carta straccia, solo il sangue e la morte mantengono la parola data, non esiste scampo, ma solo dolore e buio. Siamo nati per soffrire e spesso non riusciamo a comprendere quello che accade intorno a noi. Il mondo cambia troppo rapidamente, le sensazioni diventano certezze e la vita diventa morte. Morte da accogliere in un abbraccio, sincera sorella, unica verità imprescindibile, unico vero modo per mantenere la parola data. No, non è di certo un paese per vecchi, ci sono troppe cose da capire e troppe altre che nemmeno si riescono a immaginare. Allora ben venga la morte, non come scorciatoia, ma come consapevolezza, unica madre capace di istillare vita là dove regna l'assenza di essa. La scelta come consapevolezza dell'essere, accettazione del libero arbitrio, rifiuto di Dio. La vita come zavorra da cui liberarsi, i principi come inutili fardelli, capaci di appesantire letargiche coscienze ormai preda di un sonno eterno. Il killer Bardem è la crudele cristallina coscienza di un paese che non riconosce più se stesso, perduto nell'inutile ed infinita contemplazione di se. Lo sceriffo Tommy Lee Jones è l'antica sapienza perduta di un popolo che non sa più come tenere accesa la fiamma della speranza. Bellissimo, coinvolgente e geniale, zenit di superbo spessore artistico per i due geniali fratelli, che probabilmente firmano il loro capolavoro più criptico ed ermetico. Estremo e definitivo Nadir dell'anima umana, orazione funebre per una razza vigliacca e svilita, canto del cigno delle parole speranza, carità e perdono. Testa o croce, bisogna scegliere, non c'è più tempo, quello che sta arrivando non si può fermare, la morte è qui, il destino non esiste, restano solo i sogni e la luce alla fine di tutto. La strada è ancora molto lunga e la notte è troppo fredda... non c'è più posto qui, per quelli come te.
Poi mi sono svegliato

LA TRAMA IN DUE PAROLE
Un uomo si imbatte in una valigia con dentro due milioni di dollari, frutto di uno scambio di droga finito male. Metterà in moto una catena di eventi che lo porteranno a mettere a rischio la sua vita e quella di sua moglie.

LA SCENA CHE VALE IL FILM
Tantissime, su tutte le ellissi nella parte finale.

L'ANGOLO DELL'INTRIGANTE NOZIONISMO
Javier Bardem è un sex symbol che non ha certo bisogno di presentazioni, capace di interpretazioni sublimi ed agghiaccianti: Mare dentro, I lunedì al sole, Perdita Durango e Prima che sia notte. Per questo film ha giustamente meritato l'Oscar come miglior attore non protagonista. Tommy Lee Jones ha vinto l'Oscar per Il fuggitivo e ha interpretato dozzine di film, tra cui mi piace ricordare il sottovalutato Nella valle di Elah, i due divertenti film dedicati ai Men in Black e l'ipnotico Le tre sepolture. Josh Brolin ha creato un convincente ritratto del presidente George W. Bush nel riuscito W. diretto da Oliver Stone, inoltre è stato davvero straordinario in Milk al fianco di Sean Penn. I fratelli Coen sono tra le menti più brillanti del cinema contemporaneo, ogni loro nuovo film viene accolto come una boccata d'aria pura da tutti gli appassionati di cinema. Tra i loro capolavori mi piace ricordare Barton Fink (criptico e geniale), Crocevia della morte (praticamente un'opera lirica), Il grande Lebowski (un film che deve essere protetto dall'Unesco in quanto patrimonio dell'umanità) e L'uomo che non c'era (pura poesia distillata in uno splendido bianco e nero). Il film è l'adattamento di un romanzo di Cormac McCarthy, l'autore premio nobel de La strada (di cui aspettiamo il film con Viggo Mortensen).

VOTO
Se avete da 00 a 13 anni: Noioso, 5
Se avete da 13 a 20 anni: Un pò noioso, 6

Se avete da 20 a 30 anni: Bellissimo, 8
Se avete da 30 a 40 anni: Oltre il Capolavoro, 10

Se avete da 40 anni in su: Oltre il Capolavoro, 10


Non è un paese per vecchi (No country for old men, Usa 2007)
Regia di Ethan & Joel Coen
Con Tommy Lee Jones, Josh Brolin, Javier Bardem


1 commento:

Cristiana ha detto...

Come al solito mi stupisce il tuo modo di scavare dentro la pellicola fino a trovare il cuore del film.
Sei un genio, se ti conoscessi ti sposerei.