PREVISIONI DI CINEMA: Dal 22 al 28 di Gennaio 2010

Come un bambino di fronte ad una pellicola che non ha ancora visto... Con questa quasi nuova rubrica (avevo cominciato a farlo tempo fa, ma poi avevo smesso) si inaugura un percorso nuovo di zecca. Il tentativo è quello di darvi un'indicazione sui film in uscita assolutamente arbitraria e basata unicamente sul buon senso e le mie esperienze personali. Di settimana in settimana andrò a darvi la mia opinione su film che in alcuni casi non ho ancora visto, con la promessa di smentire me stesso nel caso qualche pre-giudizio dovesse rivelarsi errato.



Cominciamo con il bellissimo film interpretato da George Clooney. Tra le nuvole, questo il titolo, è un amaro apologo sul presente, sulla solitudine e su ciò che rende degna la nostra vita. Un protagonista in stato di grazia e in odore di Oscar, una sceneggiatura solida come il marmo e tanta misura, per un film che senza sbavature e con tanta poesia, ci porta lontano. Si ride, ci si commuove, si riflette molto, insomma un pò come nella vita vera. Il regista, Jason Reitman, è lo stesso di Thank you for smoking e Juno. Ho già avuto occasione di vederlo e anche di recensirlo... personalmente l'ho adorato. Vivamente consigliato.




Nine
, è il nuovo film di quel miracolato di Rob Marshall, un uomo capace di brillare di luce diffusa ormai da anni, grazie a Chicago, musical un pò sopravvalutato che fece impazzire l'america qualche anno fa. Questo Nine prende le mosse da 81/2 di Federico Fellini, mettendo in scena gli amori, le ossessioni e la visionaria poesia del maestro emiliano. Protagonista di questo musical sui generis altri non è che il magnifico Daniel Day Lewis, capace di interpretare anche una patata se gliene fosse data la possibilità. Si prevedono molte candidature, ma pochi Oscar. Ci si aspetta molto colore, molta musica, belle coreografie ma anche tanta asettica perfezione. Più dubbi che entusiasmi.




Passiamo ad un film curioso e apparso dal nulla, First Snow. Thriller sul destino e l'ineluttabilità del medesimo, ha il suo punto di forza nell'interpretazione del suo protagonista, quel Guy Pearce che passerà alla storia del cinema per il magnifico ed indimenticabile Memento. Della partita anche Piper Perabo, brava e bella attrice già vista quest'anno nell'inedito in Italia Carriers. La Perabo è attrice mai banale, capace di alternare film alimentari (Le ragazze del Coyote Ugly, Il nascondiglio del diavolo) a piccoli gioielli d'autore (L'altra metà dell'amore, Imagine Me & You). Senza saperne nulla, francamente gli darei fiducia, se non altro per i suoi protagonisti. Certo, potrebbe essere il solito thriller sbiadito e inconcludente, ma il mio senso di ragno pizzica. Consigliato.




Restiamo nel campo della paura con Il quarto tipo, film che ha la pretesa di raccontare una storia vera, basata su vere documentazione filmate. Il tema dei rapimenti alieni, ultimamente un pò abbandonato, trova qui nuova linfa vitale, anche grazie all'interpretazione di Milla Jovovich (Il quinto elemento e la trilogia di Resident Evil). Tra un documento presunto vero ed un altro completamente finto, pare che il film faccia davvero paura e almeno da quanto si è visto nel traler, le promesse dovrebbero venir mantenute. Per un appassionato di horror come il sottoscritto, questo è il classico appuntamento imperdibile. A vostro rischio e pericolo.




Cuccioli-Il codice Marco Polo
è un film d'animazione italiano che non deluderà certo i bimbi che avranno la fortuna di farsi accompagnare al cinema dai compiacenti genitori. Frutto di un'animazione semplice e pura, senza citazionismo fine a se stesso ed ammiccamenti adulti, questo film si segnala per essere dichiaratamente dedicato ai più piccoli. Una trama accattivante che prende spunto dall'odio della Maga Cornacchia per la città di Venezia. Toccherà ai cuccioli del titolo tentare di sventare il diabolico piano della Maga, che prevede l'affondamento della città lacustre. Per tutti i bimbi e i compiacenti bimbi cresciuti che li vorranno accompagnare.




Concludiamo degnamente con L'uomo che verrà. Il film di Giorgio Diritti mette in pellicola la triste e controversa vicenda dell'eccidio di Monte Sole. Guerra, miseria, sofferenza e dolore, i partigiani da una parte e i tedeschi dall'altra. Per chi, come me, ha vissuto questa vicenda sulla propria pelle, nella propria casa, un appuntamento imprescindibile, per tutti gli altri un film importante per riflettere e per non dimenticare mai. Per una volta il cinema italiano non si occupa di amore di ricerca della felicità, ma della nostra storia. Consigliatissimo.

2 commenti:

Seconda serata ha detto...

E Avatar???
Non dire che è la solita americanata...

OT: Il Torneo degli Oscar vuole premiare ulteriormente i film già premiati.
http://iltorneodeglioscar.blogspot.com/2010/01/nomination-del-quinquennio-95-99.html

houssy ha detto...

Carissimo Gegio... Avatar è uscito la settimana scorsa e quindi non rientra tra le uscite di questo fine settimana. A parte ciò ti posso dire che lo vedrò domani e quindi aspettati presto una recensione calda calda. Se poi mi chiedi come penso che sarà, allora devo dirti che ho brutti presentimenti per quanto concerne la sceneggiatura, ma di contro ho anche una voglia pazza di stupirmi e sorprendermi, cosa che pare Avatar sappia fare benissimo... Giudizio sospeso tra la vaccata ed il capolavoro, ti farò sapere prestissimo. Stay tuned.
Houssy.